Reportage: A Vigodarzere La Giostra dei Talenti 2019 ha volato alto!

Qualità premiata da successo di pubblico per La Giostra dei Talenti 2019 svoltasi a Vigodarzere il 13, 19-26 ottobre scorso in partnership con l’IC Vigodarzere e il Comitato Genitori, con il contributo del Comune, di Supermercati Alì e di commercianti locali e non. Una seconda edizione contrassegnata da un ricco programma di 22 appuntamenti, di cui quattro con servizio di traduzione nella Lingua dei segni (LIS), la spettacolare installazione a cielo aperto “Flying Away”, una mostra del libro con una speciale selezione di proposte e una mostra fotografica. Eccovi un dettagliato bilancio e un grazie al pubblico e a tutti quelli che hanno reso possibile tutto ciò. 

Flying Away @MauroScattolini

La Giostra è un festival di squadra

Il comitato direttivo dell’Associazione di promozione sociale e culturale Alter Vigo può dirsi soddisfatto per le idee, il tempo, le energie dedicati alla seconda edizione de La Giostra dei Talenti di Vigodarzere. Arrivano plausi e complimenti per la qualità delle proposte e il Sindaco Zordan con la neo-dirigente scolastica Diletta di Giovine aprono e chiudono il festival, auspicando che abbia lunga vita.
La gratuità di accesso per il pubblico ha richiesto uno sforzo notevole a un gran numero di soggetti venuti in aiuto per la realizzazione. 
Ma vediamo qualche dato tecnico e numerico a manifestazione conclusa cercando di ricordare le persone che hanno reso possibile tutto ciò.

La Giostra dei Talenti in numeri e soprattutto persone

L’organizzazione può parlare di successo di pubblico, stimando almeno un raddoppio dei partecipanti/visitatori rispetto al 2018: stimati almeno in 1100 i visitatori unici della libreria temporanea (e quindi alla mostra fotografica) con 1300 libri venduti in otto giorni e 1000 le presenze ai 22 eventi culturali con picchi da 90 persone. Inoltre la presenza dell’interprete professionale LIS, Alessandra Zago, volontaria onoraria di Agna, ha permesso in tutto a 20 non udenti di godere veramente di teatro, letteratura, gioco e conferenze… Di quanti abbiano visto e apprezzato l’installazione artistica Flying Away non si sa dire! 

La Giostra ha mosso poi 23 aziende, altre due associazioni per programma e network (Rete Progetti, Cooperativa Alia), 50 ospiti-protagonisti di spettacoli e conferenze, ca 80 volontari volantinatori, allestitori, sorveglianti, cassieri, fotografi, reporter, tecnici audio-video-pc, due furgoni, un drone, 30 tavoli da sagra, 100 sedie, 8 litri di vino e due soppresse.

Una menzione speciale

  • circa 80 concittadini con il loro impegno di tempo e talenti arrivato a coprire allestimento, montaggio, frecciatura, volantinaggio, sorveglianza, riprese aeree, montaggio video e fotografia professionale nella persona di Mauro Scattolini per due iniziative;
  • Supermercati Alì con un bel contributo economico e due premi per i vincitori del concorso V.I.P Card (quali alunni dell’Istituto Comprensivo avranno partecipato a più eventi?);
  • LibroOsteria di Padova e il Mondadori Bookstore di Albignasego per curare con AlterVigo e i docenti la selezione per la libreria temporanea e una logistica efficiente;
  • Il Gruppo Fotografico La Barchessa di Limena per l’allestimento della mostra collettiva di una quarantina di opere uniche di fotografi esperti e giovanissimi, "Ad alta Risoluzione";
  • 10 commercianti del territorio, in particolare il panificio Scolaro, l’azienda agricola Pastrello o l’enoteca Il Torcio hanno reso possibile gli aperitivi con l’autore e una merenda letteraria;
  • 12 partner tecnici locali e non (importanti contributi sono infatti arrivati a Vigodarzere da Padova, Monselice, Treviso, Vicenza, Villafranca Padovana) che hanno messo a disposizione talento, beni e servizi;
  • il personale comunale e scolastico che ha condiviso l’idea di rilanciare piuttosto che tenere un profilo basso e hanno creduto nell’incremento dell’offerta di iniziative intorno alla storica Mostra del libro, parte del progetto didattico della scuola.
Anche la ristorazione e gli agriturismi del territorio sono stati coinvolti per dare accoglienza agli ospiti-protagonisti del programma venuti da più lontano.

Garage design & Chiara Baù

La Giostra dei Talenti è tale sia nel programma che nel backstage

Nomen est omen, avrebbero detto i latini. La collaborazione di tanti talenti è fondamentale nel programma come nel backstage. A seguire alcuni dei momenti più apprezzati dal pubblico figli di tanta collaborazione e sinergia. La lista completa dei protagonisti del programma qui

Non c'è Giostra senza grafica

Certamente tutto comincia sotto i migliori auspici con un importante restyling della grafica, frutto del lavoro del giovane Alex di Garage Design a Vigodarzere e dello studio del logo del festival di cui bisogna ringraziare l’altrettanto giovane illustratrice per bambini Chiara Baù di Monselice.


Serata inaugurale @MauroScattolin

La serata inaugurale: il diritto di tutti a sviluppare ed esprimere i propri talenti

Quasi cento i presenti alla serata inaugurale dal titolo “Esprimere i propri talenti è un diritto di tutti”. Dopo il lancio della manifestazione e i saluti istituzionali, un’ora di voci ed esperienze a cui ci introduce Anna Illetterati, una giovane donna, studentessa universitaria e scrittrice agli esordi, che ha accettato di incontrare prima uno a uno e poi introdurci gli ospiti della serata. Anna, Jacopo, Greta, Martina, Irene, Alessandro ed Elisa raccontano del loro modo di affrontare la fragilità, la malattia, la disabilità, ma soprattutto il confronto con l’altro e la Vita. Chi con un sorriso, chi studiando filosofia, chi praticando uno sport o come Giulia Volpato, impegnandosi senza tregua per promuovere la conoscenza e la consapevolezza sul tema delle malattie rare e del bullismo contro i più fragili attraverso la sua Associazione P63 Sindrome E.E.C International Onlus

Sulla scia della serata così scrive Penelope M., liceale, in un tema per la scuola: “E’ la propria e l’altrui fragilità che fa crescere. La si accetta per diventare esseri umani con dignità. Per essere sé stessi, con zone d’ombra ed imperfezioni. Accogliere la fragilità, significa modificare radicalmente lo sguardo sul mondo e assaporare la vita pienamente. Vuol dire arricchirsi di essere noi stessi ed Essere semplicemente.

Grazie anche a Valentina Dossi, presidente del Comitato Genitori e al karateca Antonio Rubega per il loro punto di vista.

Arte in Giostra: storia di un successo locale

Una poderosa spinta al successo de La Giostra viene dall’idea di coinvolgere il visual artist Emmanuele Panzarini (di casa a Vigodarzere) a contribuire ai contenuti e al racconto de La Giostra con Flying Away, installazione studiata appositamente per essere l’emblema del festival e “illuminare a colori” l’accesso alla location principale dell’evento con 12 sculture stilizzate e zoomorfe a rappresentare l’unicità dei talenti e la bellezza che si genera nella loro collaborazione. Moltissime persone di tutte le età ne sono state ammaliate, hanno scattato fotografie condivise sui social e giunte fino in Francia, persone che passavano appositamente all’ora del tramonto a piedi, in bicicletta o in auto sostando nel piazzale antistante al campo dell’ex area industriale Elbi  per godere di quella che è stata a tutti gli effetti oltre che un esercizio di immaginazione collettiva anche una operazione di “rigenerazione culturale” temporanea di un sito industriale dismesso. Un'evento nell'evento raccontato nel dettaglio dalla stampa e visibile in questo video.

Stefano Reolon Live Painting
Ma è ancora l’arte a segnare un picco di gradimento con l’appuntamento di sabato 19 ottobre “Disegnando Parole”. In effetti la poetica “lezione” di storia dell’arte che ha preso voce da Giuliana Calzavara e corpo dal tratto ispirato del pittore Stefano Reolon (entrambi concittadini di Vigodarzere), ha veramente emozionato i 70 partecipanti di cui una ventina giovanissimi. 

Questo il commento dell’insegnante Mariagrazia M. presente alla sessione di live painting con lettura ad alta voce: “In un’atmosfera da vero cenacolo […] non sappiamo che cosa aspettarci: l'emozione vibra e la curiosità rimbalza sulla parete bianca. […] L’opera è completata e il silenzio religioso che ha accompagnato il nascere della nuova creatura si scioglie ora nel racconto scherzoso di Giuliana, nelle domande del pubblico e nelle spiegazioni didattiche di Stefano, sollecitate dalla platea…Il suo angelo è lì dietro e sembra osservarlo, un po’ corrucciato e severo, un po’ compiaciuto e fremente nella posa distesa in cui lo ha immortalato, possente e immobile! Destinato a restare lì per tutto il tempo della mostra, a ricordarci che fra noi, a Vigodarzere, palpita il talento straordinario, inquieto e a stento trattenuto di Stefano e della sua incredibile maestrìa.”

La bellezza di accogliere gli ospiti "foresti"

Ma non tutti gli appuntamenti hanno attinto a talenti locali! 
Da un liceo di Bassano è intervenuto il prof. Francesco Mezzalira (già autore di “Viaggi e Scienza”) che ha portato in Giostra una anticipazione dal suo prossimo libro sugli straordinari animali e piante ancora privi di un nome per il mondo occidentale e descritti per la prima volta nel diario del curioso viaggiatore Pigafetta sullo sfondo di una avventura umana veramente unica.

Da Torino il vice direttore del quotidiano La Stampa Marco Zatterin, autore del volume “Il gigante del Nilo”, riedito e ampliato in occasione dell’anniversario belzoniano. Affiancato dalla curatrice della mostra ”L’Egitto di Belzoni” che Padova dedica all’archeologo ante litteram, ingegnere e avventuriero cosmopolita padovano hanno insieme ripercorso le gesta e le emozionanti scoperte nonché il viaggio che la mostra stessa offre a grandi e piccini fino a giugno del 2020 presso il Centro Culturale San Gaetano.

Da Bressanvido (VI) e da Veneto Agricoltura il contributo scientifico e socio-economico di Giustino Mezzalira che con l’aiuto di pannelli con infografiche e la sua lunga esperienza da forestale ha inquadrato in modo illuminante e interessante il fenomeno atmosferico Vaia a un anno dalla furia che ha gravemente colpito 42.000 ettari di bosco, di cui solo in Veneto 12.200, ovvero sette volte quello che tagliamo in Italia in un anno. Tanti gli spunti di riflessione sul ricco patrimonio boschivo italiano e l’importanza di ricostruire una filiera del legno efficiente, sostenibile ed economicamente produttiva o prendere atto del cambiamento climatico costruendo una rete di emergenza in grado di tutelare il valore degli alberi abbattuti e i proprietari dei boschi come accade in altri paesi.

Dall’Abruzzo e da Trieste l’allegra compagnia de “La Scienza in Valigia” capitanata da Marco Santarelli, direttore scientifico di Res On Network e della Fondazione Margherita Hack, che ha trascinato e coinvolto il pubblico adulto e bambino in un excursus musicale, poetico, magico attraverso i grandi temi della scienza e della tecnologia dal Big Bang ai social network omaggiando la madrina dell’omonimo progetto editoriale Margherita Hack ora format di divulgazione scientifica e televisivo di Sky Marco Polo. 

Dai Colli Euganei, Edoardo Rossi, dell’Associazione Euganea del Bonsai, maestro nel suo campo venuto insieme a magnifici esemplari di piante ad ossigenare lo spazio fisico e mentale de La Giostra e a parlarci di un’arte e di una esperienza estetica trasferibili come fonte di wellness nel nostro quotidiano.

Emozione pura e divertimento per grandi e piccini con il teatro padovano de I Fantaghirò che ci hanno deliziato con l’ironica versione dell’avventura belzoniana in “Giobatta Jones e la piramide misteriosa” e con “Il sogno del giovane Leonardo” di Barabao Teatro di Piove di Sacco. Quest’ultimo, molto dinamico e con un serrato dialogo a tratti in lingua toscana, magistralmente tradotto dall’interprete LIS Alessandra Zago per gli spettatori sordi arrivati persino da Fiesso d’Artico per una rara occasione di godere di questa forma d’arte.

Partecipatissimi per gli standard della prima edizione anche l’appuntamento con una rilettura del Pinocchio collodiano portata dal giornalista romano Piero Dorfles accompagnato da Marianna Bonelli energica guida della LibrOsteria di Padova e il concerto di chiusura del cantautore padovano Giorgio Gobbo che ha emozionato con i brani scelti dal suo album da solista “Nettare dell’estate”, dalla discografia della Piccola Bottega Baltazar di cui è stato voce e co-autore per tanti anni o della virtuosa del violoncello e della voce Annamaria Moro, membro del gruppo Zephyros che lo ha accompagnato nella performance.

Il Mostro dei Colori dei Burattimatti e Alameda Project coi Game Book da Vicenza, i laboratori di Mosaicando da Padova, quelli di Lisa Pietrobon dal trevigiano, le meravigliose guide alla padova astronomica e il laboratorio con passeggiata patrimoniale di Bas Bleu Illustration di Padova, Le voci e i ritmi dal mondo del Safe Crash Choir di Pontevigodarzere!

A tutti loro e a quelli che non abbiamo potuto citare un grande GRAZIE!

E il futuro de La Giostra dei Talenti?

L'edizione 2019 ha dato grande risalto al tema dei viaggi e delle scoperte, alla collaborazione e allo stare insieme, all'attenzione per l'inclusione di chi ci appare erroneamente svantaggiato e ultimo. Per l’anno prossimo si rinnova l’auspicio di poter trovare altri temi interessanti e ospiti coinvolgenti; replicare in una sede più adeguata al connubio libreria temporanea, spazio espositivo e scenico, con uno sguardo sempre più attento alla letteratura per l’infanzia di nicchia e qualità e con spazio crescente a proposte editoriali non comuni alla grande distribuzione per il pubblico adulto che frequenta la mostra. Da prendere in considerazione strategie e proposte coinvolgenti per la fascia adolescenti un po’ ritrosa e sfuggente e il rinnovarsi della cura nelle proposte per i più piccoli (5 gli appuntamenti del 2019 dedicati alla scuola dell’infanzia) perché loro sono il futuro della domanda editoriale e culturale in genere.
Alter Vigo ti saluta augurandosi di poter replicare nel 2020, magari con il tuo contributo!




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