Reportage: In "Giostra" anche la Mostra del libro la facciamo noi!
Realizzare la Giostra dei Talenti richiede idee, tempo, impegno di tante persone su tanti fronti e per quasi 10 mesi. Quella che Fides ci racconta qui è la giornata dell'allestimento del cuore pulsante della manifestazione: la Mostra del Libro. Forse quest'anno vorrai esserci anche tu?!
Autore: Prof.ssa F. Curzolo - docente Scuola Media Moroni e referente progetto di educazione alla lettura
All’interno di questi contenitori da dover aprire uno per uno, i libri non sono ordinati per tipologie né per genere. Occorre svuotare, ordinare, raggruppare: libri che aspettano pazienti di essere liberati e sistemati. Veramente un gran lavoro che non sarebbe stato possibile cominciare se qualcuno prima di me non avesse trasportato, scaricato e montato i tavoli e fatto arrivare la merce alla palestra della Scuola Don Bosco.
Cartelli sui tavoloni indicano già una suddivisione di massima: per fasce d’età, generi, argomenti. Da zero a sei anni di qua, cucina lì in fondo, la sezione “Piccolo principe” o dizionari… . Appoggiati in pile, collane, messi in verticale, orizzontale, semiaperti: cerchiamo tutte le soluzioni per creare una opportuna disposizione.
Tutti i volumi, piano piano, sembrano prendere un ordine. Poi arriva un momento cruciale in cui ti accorgi che tutti i tavoli sono pressoché pieni e che il numero delle scatole altrettanto piene è ancora impressionante.
È il momento in cui ti prende un certo senso di panico: si riuscirà a venirne a capo, prima di sera? di notte?? di domani??? Ma certo! E poi dobbiamo anche avere la scorta: la mostra dura otto giorni e le casse saranno aperte dodici ore al giorno. Dobbiamo augurarci di far trovare a ciascuno il libro che gli piace e mandarlo a casa soddisfatto.
Anche tra i tavoloni che via via si riempiono dei volumi che hanno trovato finalmente collocazione si avverte un clima gioioso: attraverso le battute, i consigli, le chiacchiere che rimbalzano tra le persone si avverte distintamente che ci si sta avviando verso un risultato tangibile e soddisfacente.
Ogni tanto si alterna tutto ciò al silenzio e alla pausa: c'è chi ha trovato "il" libro e non ha resistito alla tentazione di fermarsi a leggere, di sfogliare qualche pagina prima di riporlo tra gli altri; c'è chi si ferma ad ammirare il risultato del lavoro della squadra che contemporaneamente ha allestito la Mostra Fotografica "Chi legge c'è": una bella teoria di pannelli colorati e fotografie dedicate alla lettura scattate dai giovanissimi aspiranti fotografi di Vigodarzere d'estate e apposta per l'occasione.
Autore: Prof.ssa F. Curzolo - docente Scuola Media Moroni e referente progetto di educazione alla lettura
L'allestimento della Mostra del Libro 2018 è quasi finito |
L'allestire la Mostra del Libro: un bagno di scatoloni, libri e sudore
Scatoloni! Se penso al giorno dell’allestimento, quello che precede l’apertura de La Giostra dei Talenti e dunque della Mostra del Libro, questa è la prima immagine che mi viene in mente: una teoria di scatoloni pieni di libri. Da quelli per piccoli e piccolissimi, ad altri per lettori di ogni età, ai classici … per tutti i gusti, per ogni tipo di lettore.All’interno di questi contenitori da dover aprire uno per uno, i libri non sono ordinati per tipologie né per genere. Occorre svuotare, ordinare, raggruppare: libri che aspettano pazienti di essere liberati e sistemati. Veramente un gran lavoro che non sarebbe stato possibile cominciare se qualcuno prima di me non avesse trasportato, scaricato e montato i tavoli e fatto arrivare la merce alla palestra della Scuola Don Bosco.
Allestire la Mostra del Libro pensando al visitatore
Ci coordiniamo al momento, chiedendo a Cristiana e Paola, socia e presidente di Alter Vigo che hanno maggiore esperienza. Ci consultiamo lì per lì quando vediamo che abbiamo titoli simili, le stesse collane, da allineare nelle diverse sezioni, tentando di sistemare in modo che la disposizione possa risultare gradevole e facilitare l'esplorazione del visitatore.Cartelli sui tavoloni indicano già una suddivisione di massima: per fasce d’età, generi, argomenti. Da zero a sei anni di qua, cucina lì in fondo, la sezione “Piccolo principe” o dizionari… . Appoggiati in pile, collane, messi in verticale, orizzontale, semiaperti: cerchiamo tutte le soluzioni per creare una opportuna disposizione.
Tutti i volumi, piano piano, sembrano prendere un ordine. Poi arriva un momento cruciale in cui ti accorgi che tutti i tavoli sono pressoché pieni e che il numero delle scatole altrettanto piene è ancora impressionante.
È il momento in cui ti prende un certo senso di panico: si riuscirà a venirne a capo, prima di sera? di notte?? di domani??? Ma certo! E poi dobbiamo anche avere la scorta: la mostra dura otto giorni e le casse saranno aperte dodici ore al giorno. Dobbiamo augurarci di far trovare a ciascuno il libro che gli piace e mandarlo a casa soddisfatto.
Facciamo una pausa? |
Allestire la Mostra del Libro è più bello se siamo in tanti
Le persone che curano l’allestimento, dicevo, sono tante: ci sono soprattutto i genitori degli studenti dell'Istituto Comprensivo di Vigodarzere ai quali è principalmente dedicata questa iniziativa. Ci sono adulti con figli ex alunni, che sono rimasti affezionati ad un progetto che riprende vita dopo cinque anni di sosta. Ci sono pensionati e lavoratori appassionati di libri che mettono a disposizione il loro tempo e la loro energia. Studenti in Alternanza Scuola Lavoro che provano a capire a cosa servono organizzazione e fatica. L'allestimento diventa per tutti noi un'occasione per conoscersi, per avere un progetto assieme per i figli, per la scuola, per il paese e per imparare.Allestire vuol dire fatica e arricchimento
Sul tavolo dove sarà sistemata la cassa, materiali di cancelleria e generi di conforto raccontano che oltre al lavoro di sistemazione, c’è anche la convivialità, l'allegria che alleggerisce non poco la fatica.Anche tra i tavoloni che via via si riempiono dei volumi che hanno trovato finalmente collocazione si avverte un clima gioioso: attraverso le battute, i consigli, le chiacchiere che rimbalzano tra le persone si avverte distintamente che ci si sta avviando verso un risultato tangibile e soddisfacente.
Ogni tanto si alterna tutto ciò al silenzio e alla pausa: c'è chi ha trovato "il" libro e non ha resistito alla tentazione di fermarsi a leggere, di sfogliare qualche pagina prima di riporlo tra gli altri; c'è chi si ferma ad ammirare il risultato del lavoro della squadra che contemporaneamente ha allestito la Mostra Fotografica "Chi legge c'è": una bella teoria di pannelli colorati e fotografie dedicate alla lettura scattate dai giovanissimi aspiranti fotografi di Vigodarzere d'estate e apposta per l'occasione.
Libri per tutti e fotografia |
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